La Nasa ha pubblicato su “Astronomy Picture of the Day“, un’immagine spettacolare che mostra il buco di Marte. Si tratta di una cavità che si trova sul pendio del vulcano più grande del pianeta, il Pavonis Mons. Il buco ha un diametro di 35 metri ed è stato scoperto a inizio anno da un gruppo di ricercatori della Nasa. Le rilevazioni sono state effettuate da una fotocamera situata sulla sonda spaziale Mro (Mars Reconnaissance Orbiter) e mostrano un buco che solo di recente si è scoperto essere un lucernario, ovvero l’ingresso di una caverna sotterranea formatasi probabilmente in seguito ad una colata lavica.
È un fenomeno che accade quando la lava si solidifica nella parte superiore ma continua a defluire come un fiume incandescente nella parte sottostante creando una galleria vuota. Dall’ombra proiettata, gli scienziati della Nasa hanno calcolato una profondità di circa 20 metri, ma molti dettagli sulla caverna in realtà sono ancora da definire. A fine anno la sonda tornerà sul vulcano per fare ulteriori rilevazioni, che serviranno agli esperti per ricostruire tridimensionalmente le caratteristiche del buco. Il Pavonis Mons si trova nella regione equatoriale di Tharsis e insieme con l’Ascraeus Mons e l’Arsia Mons, forma il complesso vulcanico dei Tharsis Montes.
E mancano appena 20 giorni all'atterraggio su Marte del nuovo rover spaziale della Nasa, ma delle complicazioni tecniche potrebbero causare dei grandi ritardi nelle comunicazioni tra la sonda e l'agenzia spaziale americana. Il rover, chiamato Curiosity e pesante circa una tonnellata, dovrebbe raggiungere la superficie del Pianeta Rosso il prossimo 5 agosto, ma un possibile errore tecnico nel sistema di telecomunicazione tramite il satellite marziano Odissey potrebbe costringere a un'attesa di numerosi minuti prima di sapere se l'atterraggio è andato a buon fine.
"Prima di atterrare con successo, Curiosity dovrà sopravvivere al passaggio attraverso l'atmosfera marziana, un processo di rallentamento da 21mila a 0 chilometri all'ora che abbiamo soprannominato 'sette minuti di terrore'. Il rischio è di non poter tracciare la discesa in tempo reale e sapere se tutto è andato a buon fine", ha spiegato Doug McCuistion, direttore del Mars Exploration Program Nasa. Il rover Curiosity arriverà sul Pianeta Rosso il 5 agosto, 22,31, ora del Pacifico. In Italia le 7,31 della mattina dopo. In questo periodo l’ente spaziale americano sta lavorando molto per riportare l’attenzione su Marte.
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