Facebook potrebbe entrare in borsa nella primavera dell'anno prossimo. La società non ha comunque ancora fissato né una data né un prezzo per l'Ipo. Le indiscrezioni provengono da fonti che hanno visionato recentemente le informazioni finanziare del social network di Palo Alto, citate dal Wall Street Journal.
Secondo queste fonti, nel 2011 il margine operativo lordo di Facebook dovrebbe superare i 2 miliardi di dollari, oltre le stime che circolavano quando Goldman Sachs e la società russa Digital Sky Technologies avevano investito 1,5 miliardi di dollari nel social network all'inizio dell'anno, valutando la società 50 miliardi di dollari.
Secondo le nuove valutazioni citate dal quotidiano finanziario, il ritmo a cui stanno crescendo gli utili di Facebook giustifica una valutazione di almeno 100 miliardi di dollari nel momento in cui ci sarà l'Ipo. Se così fosse la società di Palo Alto diventerebbe una delle maggiori aziende del settore tecnologico.
A trasformare Facebook in una macchina da soldi è stata soprattutto la pubblicità: secondo comScore negli Stati Uniti durante i primi tre mesi dell'anno un messaggio promozionale su tre di tipo "display" è arrivato nelle pagine del social network: eMarketer prevede che il fatturato pubblicitario raggiungerà quattro miliardi di dollari entro l'anno.
Facebook ha richiamato soprattutto gli investimenti di piccole e medie imprese: la sua piattaforma semplifica l'accesso per costruire inserzioni commerciali attraverso un semplice processo che allarga la platea dei piccoli inserzionisti. Secondo un analista di Wedbush Secutities quest'anno il valore dell'azienda all'ingresso nel mercato pubblico sarebbe di 112,9 miliardi.
Via: La Stampa
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