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Osama Bin Laden è stato ucciso, Facebook e Twitter battono i media
La notizia rimbalza dalla tv americana ai social network e solo in quel momento l'uccisione di Osama Bin Laden diventa una notizia planetaria, che si diffonde da un profilo all'altro di Facebook e retwittata da milioni di utenti su Twitter, in pochi secondi. Dopo che il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha confermato ufficialmente l'annuncio con un discorso televisivo, la gente d'America, da Washington a New York, da una costa all'altra del Paese, è scesa in piazza per festeggiare, urlando incessantemente "U-S-A", ma anche "Yes we can" e sventolando bandiere americane. Prima di tutto a Ground Zero, dove 10 anni fa avvenne l'attentato più sanguinoso sul territorio americano. Davanti al luogo in cui sorgevano le torri gemelle, si sono assiepati newyorkesi che hanno perso in quella tragedia amici e parenti o semplici cittadini che hanno deciso di esserci, per cantare l'inno nazionale nel giorno della morte di chi quella tragedia l'ha voluta. E la pagina Facebook “Osama Bin Laden is dead” è diventata la più cliccata del Web, con 150 mila “mi piace” nelle due ore successive all’annuncio in tv del presidente Obama e gli oltre 452.000 iscritti attuali. La pagina registra migliaia di preferenze di minuto in minuto con centinaia di condivisioni e commenti da parte di navigatori. Nonostante la pagina fosse stata creata molto tempo fa per sostenere la teoria che il capo dei terroristi afghani fosse già morto, ora è il principale luogo di incontro e di discussione degli utenti di Facebook.
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