''Per una moratoria alle nuove regole per la Rete, finche' il Parlamento non decidera' in maniera esplicita sull'equilibrio tra diritto d'autore, accesso alla conoscenza e pericolo di nuove censure''. Con questo obiettivo si è svolta ieri a Roma la ''Notte della Rete'', organizzata da artisti, politici, intellettuali e blogger per chiedere all'Agcom di ''rimettere la questione nelle mani del Parlamento''.
Come noto, oggi 6 luglio l'Autorita' per le Comunicazioni si appresta a votare la delibera 668 del 2010 ''Consultazione pubblica sui lineamenti di provvedimento concernente l'esercizio delle competenze dell'autorita' nell'attivita' di tutela del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica''. Una delibera con cui si arroghera' il potere di oscurare siti internet stranieri e di rimuovere contenuti da quelli italiani, in modo arbitrario e senza il vaglio del giudice.
In rete si trova anche una petizione rivolta agli internauti: ''Immaginate che un giorno intere sezioni della vostra biblioteca vengano rese inaccessibili - si legge -. Su internet oltre 130.000 cittadini hanno espresso il loro dissenso via email all'Agcom e cresce di ora in ora il passaparola su Facebook, una mobilitazione on-line e off-line che ha gia' dimostrato con il referendum quanto possa risultare incisiva. Intanto il clima si e' ulteriormente surriscaldato a seguito delle dimissioni del relatore del provvedimento Gianluigi Magri".
Alla manifestazione che si è tenuta alla Domus Talenti hanno partecipato, oltre a cittadini e associazioni in difesa del web, molti nomi noti della politica, del giornalismo e dell'arte. Tra questi Antonio Di Pietro, Emma Bonino, Ignazio Marino, Vincenzo Vita, Fabio Granata, Dario Fo, Franca Rame, Margherita Hack, Beppe Giulietti, Olivero Beha, Giulia Innocenzi e tanti altri.
Via: ASCA
Un vaffan di una che a 54 anni e che i miei figli possano sprimere quel che li pare su facebook!!
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