Seeweb preme l’acceleratore sugli investimenti dei servizi Cloud


Seeweb prosegue la sua politica di investimento nell’offerta di servizi Cloud, forte di una crescita - in questo mercato - che ha già portato l’azienda a contare ben 3000 CPU e 8000GByte di ram utilizzate sulla propria infrastruttura Cloud, distribuite su 16 cluster e 2 datacenter. L’obiettivo di Seeweb è quello di puntare al raddoppio per fine anno, tramite l’ampliamento dei due data center di Milano e Frosinone, nonché l’acquisizione di un nuovo spazio a Francoforte. 

“Le soluzioni di tipo IaaS, ovvero di Cloud Server, si sono rivelate le più apprezzate e richieste, tanto che oggi rappresentano oltre l'80% delle scelte dei nostri clienti - afferma Antonio Baldassarra, CEO di Seeweb - Stiamo vivendo una crescita che supera le nostre stesse aspettative e che si sviluppa a grande velocità, ecco perché si è posta la necessità di attrezzarci con nuove risorse”. Per l’espansione dell'attuale data center di Caldera, a Milano, Seeweb ha già acquistato un nuovo spazio - che sarà pronto per la fine del 2011 - finalizzato a raggiungere una potenza complessiva di 2 MW e che andrà ad ospitare cluster di macchine dedicate al Cloud Computing. Anche lo spazio del data center di Frosinone è quasi saturo ed è pertanto già in corso l’individuazione di un nuovo complesso.


Il successo dell’offerta di Seeweb ha anche dato vita al collegamento con due importanti punti di interscambio europei: l’AMS-IX di Amsterdam, già effettuato, e un secondo previsto a breve, che riguarda il DEC-IX, punto di interscambio di Francoforte, altro punto nevralgico della rete mondiale. Seeweb sta dunque provvedendo a migliorare la connettività verso i suoi data center anche in previsione dell'apertura a Francoforte di una sala dedicata, ubicata all'interno della telehouse indipendente “Ancotel”. Qui la compagnia avrà un proprio spazio che verrà usato esclusivamente per i servizi di Cloud Computing: al nodo cloud di Milano e Frosinone si aggiungerà quindi Francoforte, per l'offerta di tutti i servizi che richiedono ridondanza geografica. 

Il data center di Francoforte fungerà da nuovo nodo per l'offerta di un disaster recovery geografico basato sui tre data center della compagnia. “La spinta verso il mercato europeo che stiamo attuando - conclude Antonio Baldassarra - mira ad allargare la nostra offerta di servizi in Europa, nonché a rendere ottimale i servizi già resi ai nostri clienti che, grazie alla location di Francoforte, possono contare su uno dei punti maggiormente connessi al mondo in particolar modo con l'est Europa e l'Asia”.


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