Google presenta Chrome per device mobili iOS, Drive e Compute Engine


Sul palcoscenico della conferenza Google I/O, Brian Rakowski, Vice Presidente della divisione Chrome di Google ha annunciato Chrome per iPhone e iPad e iPod Touch. E 'qualcosa che gli utenti iOS hanno chiesto da moltotempo, e tanti utenti saranno felici per questa notizia. L'applicazione per dispositivi iOS 4.3 e superiori e già disponibile da qualche giorno. L'applicazione supporta anche Chrome sync, ed è altrettanto ricca di funzionalità come il browser, che molti di noi conosciamo e amiamo.



Anche se Chrome su iOS utilizza lo stesso Webkit di Safari, in quest’ultimo è ancora assente il motore Nitro JavaScript che ha migliorato le performance di Safari su iPhone e iPad. La scelta di utilizzare UIWebView è dettata dalle politiche rigide di Apple, che vietano l’uso di motori di rendering diversi da quelli usati dall’azienda. Inoltre Chrome Mobile non può essere impostato come browser predefinito su iOS, un ostacolo nell'ottica di diventare il browser Web preferito anche dagli utenti Apple.



L'azienda di Mountain View ha rilasciato un'applicazione iOS dedicata a Google Drive, il suo servizio di storage online. Gratuita, Google Drive permette di visualizzare i contenuti del proprio hard disk virtuale e di aprire da remoto i file che possono riprodotti da un iPhone o iPad. L'app è compatibile con iOS 5 e superiori e permette, fra l'altro, di cercare contenuti e di estrarre testi dalle immagini tramite tecnologia OCR. E' necessario che l'utente sia autenticato con il proprio account Google.



L’azienda ha inoltre presentato Google Compute Engine, una piattaforma di cloud computing che consente di eseguire Linux Virtual Machines (VM) sulla stessa infrastruttura che alimenta Google. L'azienda ha lavorato con una serie di partner, come ad esempio RightScale, Labs Puppet, OpsCode, Numerate, Cliqr e MapR per integrare i loro prodotti con il motore Google Compute. Questi partner offrono servizi di gestione che rendono più facile spostare le applicazioni tra i diversi ambienti cloud.



Google Compute permette ad aziende e a privati di noleggiare server. Google dice di poter offrire una capacità computazionale superiore del 50% rispetto ad altri concorrenti per lo stesso costo: l'offerta comprende prezzi che vanno da 0,145 dollari per ora per una virtual machine con singolo core a una VM con 8 core (1,16 dollari/ora). Il traffico in uscita va da un minimo di 0,08 dollari per gigabyte (utenti USA e UE) e storage 0,10 dollari per Gb. Per ulteriori informazioni su Google Cloud Platform.



Fonti varie

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