Secondo una ricerca internazionale commissionata da F-Secure, lo spam su Facebook è vissuto come un problema da 3 utenti su 4. Il 78% degli intervistati si dichiara preoccupato per lo spam presente sul sito di Facebook, mentre il 49% riferisce di ricevere frequentemente aggiornamenti e messaggi spam. La crescita dello spam sui social network è causata sia dalle applicazioni spam sia dai falsi profili, che presentano spesso la foto di una donna giovane e attraente.
Le applicazioni spam fanno circolare viral come il tasto “non mi piace”, che è stato provato dal 12% degli utenti di Facebook, o la possibilità di vedere chi ha visitato il nostro profilo, provato dal 20%. Una volta attivate, queste applicazioni sono condivise istantaneamente con tutti gli amici e possono essere veicolo di truffe. Tuttavia, nonostante lo spam renda meno piacevole la navigazione, la maggioranza delle persone continua a sentirsi a proprio agio su Facebook.
Il 77% degli intervistati dichiara di sentirsi protetto la maggior parte del tempo. Parlando di sicurezza, gli utenti sono più preoccupati per i dati bancari, per la reputazione personale o per il brand. Il 29% degli intervistati teme i furti d’identità, mentre il 28% teme che il proprio account su Facebook sia compromesso. La migliore arma a disposizione degli utenti per ridurre lo spam su Facebook è aggiungere tra i propri contatti esclusivamente persone conosciute e di fiducia. “Ognuno crea la propria rete. Tenendo gli spammer a distanza è possibile proteggere i propri amici e la propria famiglia”, ha detto Sullivan.
Fonte: F-Secure
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