Facebook, Twitter e Messenger per costruire la rete di traffico delle sostanze stupefacenti, che da Cagliari veniva poi smerciato in Ogliastra, tra Tortolì, Talana, Santa Maria Navarrese e Barisardo. Nel corso di una articolata operazione dei Carabinieri di Lanusei, che ha portato all'arresto di 15 persone, è stata così smantellata una banda dedita al traffico ed allo spaccio di eroina e hashish, metadone e marijuana.
L'inchiesta, iniziata a fine 2009, è coordinata dal procuratore capo di Lanusei, Domenico Fiordalisi. I componenti della banda comunicavano fra loro sia via telefono ma soprattutto attraverso i social network con linguaggi in codice che sono stati, però, interpretati dagli inquirenti come chiari messaggi legati allo smercio dello stupefacente.
L'organizzazione sgominata dalla Procura della Repubblica e dai carabinieri di Lanusei, era capeggiata da Mauro Lepori, di 46 anni, di Tortolì. Nel corso delle perquisizioni domiciliari sono stati sequestrati anche due panetti di tritolo (430 grammi di esplosivo), una pistola a tamburo, diverse decine di grammi di marijuana essiccata e conservata in barattoli, danaro in contante, presunto provento dello spaccio, 37 flaconi pieni di metadone e quasi 1.300 flaconi vuoti.
Uno dei fermi è avvenuto in alto mare in quanto l'indagato era uscito per pescare ed è stato bloccato dal personale di una motovedetta. Complessivamente, dunque, sono 15 le ordinanze di custodia cautelare (tre in carcere, otto ai domiciliari e quattro con l'obbligo di dimora) emesse dal Gip del Tribunale di Lanusei.
Fonte: Unione Sarda
Nessun commento:
Posta un commento