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Avira AntiVir Free criticato per la promozione di prodotto controverso
Avira ha suscitato qualche polemica tra gli utenti dopo aver deciso di pubblicare annunci di una terza parte per la pulizia del registro all'interno della versione gratuita del suo prodotto antivirus. Avira AntiVir Personal, la soluzione gratuita offerta dal vendor di sicurezza tedesco, è uno dei più popolari prodotti anti-malware oggi sul mercato ed ha oltre 100 milioni di utenti. Sembra che Avira ha recentemente stretto una partnership con Uniblue, i proprietari di ProcessLibrary.com, un database di informazioni sui processi di Windows, e creatori di diversi prodotti software. La partnership tra le due società richiede ad Avira di visualizzare annunci per Uniblue RegistryBooster all'interno di AntiVir Personal. Questi annunci hanno sconvolto gli utenti che sono rimasti sorpresi. Per i più informati Uniblue RegistryBooster non ha una buona reputazione nella comunità della sicurezza. In effetti, alcuni appassionati di sicurezza considerano il prodotto scareware, non necessariamente a causa della sua funzionalità, ma a causa delle tattiche di pubblicità aggressiva impiegati da Uniblue. Softpedia ha testato la versione a pagamento di Uniblue RegistryBooster qualche tempo fa, sia come prodotto stand-alone e come parte di PowerSuite Uniblue, e non ha trovato nessun comportamenti dannosi. E' vero che il prodotto non si distingue come qualcosa di speciale e ci sono alternative gratuite che fanno la stessa cosa, ma certamente non somiglia a programmi scareware che di solito sono privi di qualsiasi reale funzionalità ed esistono solo per ingannare gli utenti. Mentre si giudica ancora su Uniblue RegistryBooster e le pratiche di marketing del suo creatore, Avira dichiara di non essere a conoscenza delle preoccupazioni relative al prodotto. "Stiamo controllando i fatti sui rapporti del cliente con una cattiva esperienza Uniblue RegistryBooster e ne stiamo discutendo internamente. Uniblue ha ricevuto dei nostri feedback ed è sempre alla ricerca di recensioni costruttive per migliorare e aggiungere funzionalità al software", ha detto un rappresentante della società. "Se il cliente segnala dei problemi con Uniblue può facilmente ottenere il rimborso dei soldi entro 30 giorni attraverso la garanzia di soddisfazione Uniblue", ha aggiunto.
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