E' stato inaugurato il Center of Nano Science and technology dell'Istituto Italiano di Tecnologia (iit), insediato in una delle più prestigiose università italiane, il Politecnico di Milano, per studiare energia e materiali intelligenti. Una collaborazione con gli atenei che l'iit, fondazione istituita dai ministeri dell'Economia, dell'Istruzione e dell'Università e Ricerca, ha avviato in altre dieci città italiane, tra cui Torino, dove si sperimenta robotica per lo Spazio.
L'Istituto italiano di tecnologia è una fondazione, con sede a Genova, creata dal ministero dell'Economia e dal ministero dell'Istruzione, in cui operano 600 ricercatori. Altri 200 scienziati lavorano in nove laboratori distribuiti sul territorio nazionale. Il centro milanese svolge ricerche sulle cellule fotovoltaiche di terza generazione e sulla retina artificiale e ha già ottenuto importanti risultati.
Si studia il modo di stampare su superfici flessibili, com e si trattasse di un colorante, un materiale in grado di tradurre la luce in energia elettrica, a bassi costi. I laboratori del Center for Nano Science and Technology of Iit@PoliMi si inseriscono nel sistema di rete di centri di ricerca integrata e multidisciplinare promosso dall'Iit per sviluppare il progetto delineato dal Piano Scientifico 2009-2011.
"La costituzione di un Centro Iit presso il Politecnico - ha detto il rettore dell'ateneo, Giovanni Azzone - si inserisce nella strategia di sviluppo di partnership strategiche con università e centri di ricerca da noi adottata a livello nazionale e internazionale". "L'Italia ha bisogno di sfruttare l'innovazione tecnologica per rilanciarsi e accelerare nello sviluppo" - ha detto Gabriele Galateri, presidente del consiglio dell'Iit.
Il nuovo centro rappresenta anche una risposta della Penisola alla “fuga di cervelli”: ricercatori e scienziati italiani che in questi anni hanno lavorato nei laboratori inglesi, francesi e americani sono ritornati in patria per collaborare al nuovo progetto. Nessuna gerarchia tra i ricercatori, uniti nell’obiettivo di tradurre in prodotti e servizi i progressi scientifici.
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