Italiani incollati a Facebook: passano 9 ore mezza, primi nel mondo


Gli italiani sono i maggiori consumatori al mondo di Facebook, il social network più diffuso, che negli ultimi due anni si è affermato in modo straordinario, in linea con quanto accaduto a livello mondiale, ma con peculiarità italiane. Non solo, infatti, ha visto quasi raddoppiare i propri utenti unici (da 11 a 20 milioni), ma è aumentato anche il tempo medio per utente, che, oggi, raggiunge un livello (quasi 9 ore e mezza) che non ha eguali al mondo tra gli altri siti.

In definitiva, Facebook in due anni è diventato il secondo sito più visitato con una penetrazione pari al 78% degli utenti attivi dopo Google, ma primo per permanenza e attività media. Questo il quadro tracciato nella relazione dell'Autorità per le comunicazioni illustrata oggi dal presidente, Corrado Calabrò, al Parlamento. Dati da cui emerge che "l'Italia è la prima nazione al mondo, insieme al Brasile, per penetrazione dei social media (86% secondo i dati Nielsen), seguita poi dalla Spagna con il 79%".

Un fenomeno, quello dei social network che, come ha messo in evidenza il presidente, sta cambiando la società, il costume, le forme di democrazia, l'uso dei diritti". "I social network si rivelano ineguagliabili per fare degli individui gruppo", ha detto Calabrò. "Anche i comportamenti personali ne risultano fortemente influenzati: alla riservatezza è subentrata l'ostensione, e talora l'ostentazione, dell'intimità.

La sfera privata è di dominio pubblico", ha aggiunto. Altro fenomeno di interesse per l`Autorità, ed in profonda ascesa, è la crescente fruizione di video: YouTube, già in ottava posizione a gennaio 2009, attualmente è il quarto sito più visitato e raggiunge il 62,5% di utenti attivi, rispetto al 47,9% di due anni fa.

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