Un aggiornamento di AVG ha impedito il corretto avvio di Windows 7 64bit

L'aggiornamento rilasciato da AVG nella prima giornata di Dicembre per il suo AVG Antivirus 2011 ha causato instabilità nei sistemi Windows, con conseguente blue-screen error al successivo riavvio, o innescare una serie di reboot senza fine. Nonostante AVG abbia ritirato l'edizione incriminata delle firme, rendendo sicura l'operazione di aggiornamento, la società ha rilasciato numerose indicazioni sulle procedure da intraprendere. Gli utenti che hanno scaricato l’aggiornamento difettoso ma non hanno riavviato il Pc possono scaricare il fix update.avg.com/softw/10/update/fixcorex3.exe.

Per recuperare il funzionamento dei Pc già compromessi al riavvio, è possibile invece utilizzare lo strumento AVG Rescue CD oppure creare un disco di ripristino del sistema operativo. Infine, alcuni utenti nel forum AVG consigliano di entrare semplicemente nella schermata delle opzioni di boot di Windows 7 tramite il tasto F8, selezionare la console di ripristino e cancellare/rinominare la cartella dove risiede AVG. Gli utenti che non possono avviare il PC e accedere, neppure, alla SAFE mode devono scaricare AVG Rescue CD per effettuare il Boot del computer.

Quando viene avviato il PC, bisogna selezionare Utilities / File Manager e selezionare, nella maggior parte dei casi, il drive /mnt/sda1/. All'interno di questa unità, accedere alla cartella  /Windows/system32/drivers/. Rinominare (utilizzando il tasto F6) tutti i file che iniziano con AVG (ad esempio avgldx86.sys, avgtdix.sys, ecc) per farne un backup. È possibile modificare la loro estensione da .sys a .bak , per esempio. Premere CTRL + ALT + CANC e riavviare il sistema (assicurarsi di rimuovere AVG Rescue CD dal lettore ottico prima di farlo).

Il sistema si avvierà senza coinvolgere AVG nel processo. Il sistema operativo più suscettibile alla problematica si è rivelato essere Windows 7 64bit, ma alcuni post nel forum di AVG hanno segnalato problematiche anche relative ad altre versioni. Non è ancora certa la causa della problematica, seppure questa appaia analoga a situazioni simili già accadute in passato e relative a file di sistema erroneamente scambiati per file malevoli. Sono state coinvolte sia l'edizione gratuita che quella a pagamento, interessando così tutti coloro che si sono affidati alla soluzione per la sicurezza di AVG.