Capcom annuncia il via alle celebrazioni 25 anni per Street Fighter

Street Fighter, la popolare serie di videogiochi, quest’anno compirà 25 anni, precisamente il 30 agosto 2012. Per festeggiare queste "nozze d’argento", Capcom, publisher e sviluppatore della saga picchiaduro, ha annunciato dal proprio sito, che organizzerà una serie di diversi eventi celebrativi. "Potete credere Ryu ha lanciato palle di fuoco e fatto cicatrici per un quarto di secolo? Per 25 anni l'eroe simbolo di Street Fighter ha vagato il mondo alla ricerca della battaglia perfetta, e per commemorare la sua ricerca - per non parlare dei milioni di fan che lo hanno seguito ogni passo del cammino - ci stiamo preparando ad alcuni grandi progetti per il 2012. Tutti i dettagli di questa celebrazione internazionali devono ancora arrivare, ma è possibile almeno condividere il logo ufficiale per tutti i blasonati prodotti relativi all'anno. Scherziamo sulla data, quindi mi sento in dovere di menzionare che il 30 agosto è il compleanno ufficiale della 25a serie. Sentiamo che Ryu preferisce mizuyokan, se acauistato da chiunque. Shoryuken!", conclude Capcom. Il primo Street Fighter (1987), possedeva un nuovo sistema di controllo con joystick e due grossi bottoni. A causa dell'abitudine di alcuni giocatori di premere i bottoni con troppa forza (danneggiando i controlli), il sistema fu modificato con pulsanti tradizionali, creando la configurazione a 6 pulsanti (six button layout) che divenne lo standard per tutti i giochi della serie Street Fighter. Il gioco introdusse inoltre le mosse speciali Hadoken, Shouryuken ed il Tatsumaki Senpu Kyaku. Nel gioco, solo Ryu e Ken Masters erano personaggi giocabili, e dieci erano i nemici da battere, ognuno con la sua nazionalità. Il gioco Street Fighter II ebbe un successo planetario. Il successo di questo gioco portò alla nascita di un gran numero di versioni, alcune anche dovute ad "hack" non ufficiali, che aggiungevano personaggi, mosse speciali e velocità di combattimento. Solo diversi anni dopo venne sviluppato un seguito che non utilizzasse la dicitura "II".