La conoscenza aiuta a rendere liberi e dunque è importante approfondire i diversi aspetti tecnologici, scientifici, culturali e sociali.
Scambiare password account col partner è segno di fiducia totale
La password è un segno di fiducia e fedeltà per gli adolescenti. Uno scambio che rappresenta una vera e propria prova d’amore. Le password di social network come Facebook e Twitter, della mail tra le nuove generazioni è simbolo di totale fiducia nell’altro. I giovani fidanzati a volte scelgono perfino un'identica password e accettano vicendevolmente che l'altro legga le proprie email e i propri messaggi. Rosalind Wiseman nel suo Queen Bees and Wannabes aiuta i genitori a comprendere il rapporto tra adolescenti ed amore che passa dalla tecnologia. In base ai risultati del sondaggio di Pew Internet and American Life Project, nel 2011 il 30% degli adolescenti ha condiviso la propria password con amici e fidanzati. L'indagine, su 770 giovani di 12-17 anni, mostra che le ragazze danno le proprie password con una frequenza quasi doppia dei coetanei. Non sempre però lo scambio della password si rivela un sodalizio d’amore: se a chiedere lo scambio è solo uno dei due partner, diventa una prova di fiducia forzata che di certo non fa bene alla relazione. Se poi la coppia si rompe, uno dei due può usare la password dell'altro per vendicarsi, usandone l'account per mandare lettere false e distruggere la reputazione dell'ex partner prima che questo possa chiudere definitivamente creando una nuova chiave di accesso. Una controtendenza quella dei giovani, in un epoca dove le vecchie generazioni sono ossessionate dal mantenere la propria privacy con le nuove tecnologie. Telefoni che nascondono le infedeltà, aumento dei divorzi la cui causa è proprio l’infedeltà scoperta su Facebook. Singolare il caso di New London, in cui un giudice ha ordinato alla coppia in via di divorzio lo scambio forzato delle password di Facebook. Ma gli studenti dicono che ci sono altri motivi per scambiarsi le chiavi d'accesso, oltre a quello di una dimostrazione di fiducia. Ad esempio, molti universitari dicono di avere regolarmente condiviso la password di Facebook per costringersi a studiare per gli esami.
Vie: Blitz Quotidiano, ANSA
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