Enel, rubato computer con studi e analisi preliminari siti nucleari


Enel ha denunciato alla Polizia il furto, negli uffici romani dell'area nucleare a Tor di Quinto, di un computer "contenente documenti aziendali relativi a studi e analisi preliminari, privi di risvolti operativi, sulle caratteristiche di siti per impianti nucleari in Italia e all'estero". Per l'azienda, si legge in una nota, "è davvero singolare che un furto così mirato avvenga proprio a pochi giorni dalla tornata referendaria". 

La fatidica mappa dei siti per la realizzazione delle centrali nucleari l'Enel non l'avrebbe comunicata "neanche sotto tortura", come dichiarato un paio di anni fa dall'ad del gruppo elettrico, Fulvio Conti. Ma a poco più di una settimana dal referendum, gli studi e le analisi dell'azienda, impegnata in prima linea con Edf nel contestato programma di rientro dell'Italia nella tecnologia atomica, sono spariti da una delle sedi romane della società che ospita l'area nucleare del gruppo. 

La paura è quella che a ridosso del voto i dati possano essere pubblicati, condizionando così la consultazione. Nel pc portatile di uso quotidiano, chiuso a chiave in un cassetto, sono custodite informazioni sui siti possibili, su dove cioé verosimilmente si potrebbero riscontrare i requisiti necessari alla costruzione di un impianto, dall'assenza di sismicità alla presenza di corsi d'acqua. 

Ma la scelta non spetterebbe solo all'Enel: un ruolo determinante è infatti quello della neocostituita Agenzia per la sicurezza nucleare guidata da Umberto Veronesi, incaricata proprio di definire i requisiti tecnologici e gli standard essenziali di sicurezza e di individuare le aree adatte entro le quali l'impresa è obbligata a localizzare l'impianto, chiedendo ovviamente il parere degli enti locali e della Commissione Via (Valutazione di impatto ambientale). 

Al momento nulla trapela sulle responsabilità del furto, ma, considerando che all'interno dell'area nucleare del palazzo Enel si entra solo con un badge e che il ladro ha rubato esclusivamente quel pc andando a colpo sicuro, non è esclusa la pista interna.


Fonte: Tiscali

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