La conoscenza aiuta a rendere liberi e dunque è importante approfondire i diversi aspetti tecnologici, scientifici, culturali e sociali.
Nippon Electric Glass sviluppa la pellicola che non riflette la luce
La Nippon Electric Glass Co Ltd ha sviluppato un substrato di vetro che si chiama "Invisible Glass" ed esposto presso la FPD International 2011, fiera nipponica conclusasi il 28 ottobre. Quando arriva il momento di acquistare un nuovo portatile o schermo per il computer, ci si chiede sempre se acquistare uno con un display opaco o lucido. I display in vetro lucido sono fatti per immagini brillanti e nitidi, ma possono anche agire come uno specchio per la riflessione causata dal vetro stesso. Un problema che, tra breve tempo, potremmo considerare superato. La società ha ridotto il riflesso della luce in modo che la luce possa essere vista difficilmente sul substrato di vetro. "Quando mi trovavo di fronte al substrato di vetro, era difficile riconoscere l'esistenza del substrato. Molti altri visitatori sono stati a guardare lo strato invisibile con sguardi sorpresi sui loro volti.", ha dichiarato Satoshi Okubo di Nikkei Electronics. Come potete vedere nell'immagine qui sotto, lo strato a destra è davvero quasi invisibile ad occhio nudo.
La Nippon Electric Glass ha ridotto la riflessione della luce fornendo una pellicola anti-riflesso su ciascuno dei lati anteriore e posteriore del substrato di vetro. Nel caso di un substrato di vetro normale, circa il 92% di luce in entrata passa attraverso di esso, e il resto 8% della luce viene riflessa su di esso. D'altra parte, circa il 99,5% di luce in entrata passa attraverso il substrato di un vetro nuovo. Quindi, solo circa lo 0,5% della luce viene riflessa su di esso. La Nippon Electric Glass sostiene che la riflessione luminosità del substrato è inferiore allo 0,1%. Per i due film anti-riflesso, la società ha utilizzato un totale di 30 o più strati. E lo spessore di ogni strato viene controllato con incrementi di nanometri. Si potrebbe drasticamente migliorare l'esperienza visiva del display in futuro, così come in altre situazioni in cui viene utilizzato vetro, come per cellulari e tablet. Da capire se le qualità anti-riflesso non possano influire sulla brillantezza delle immagini di film, fotografie o giochi che scorrono sugli schermi.
Via: Geek.com
Nuroa.it, un nuovo disegno per una nuova esperienza dell'utente
Mantenere il proprio posizionamento dopo Google Panda è un compito difficile. Per rispondere a questa necessità le web di tutto il mondo Internet si stanno reinventando per migliorare l’usabilità del sito e l’esperienza dell’utente, elementi chiave per poter mantenere la competitività in questo settore in continuo cambiamento. Il motore di ricerca immobiliare nuroa.it affronta la sfida con un nuovo disegno della pagina che gli permette di mantenere il posizionamento nel mercato aumentando il numero di pagine viste per utente e il tempo di permanenza sul sito e allo stesso tempo la quantità di leads inviati ai clienti.
Il motore di ricerca immobiliare nuroa.it rinnova il suo disegno e ottimizza le funzionalità del motore di ricerca. Il nuovo look di nuroa inizia con un cambio del logo con il fine di rafforzare la marca e dargli un tocco più creativo, simbolico e significativo. Il nuovo disegno rende più facile il proceso di ricerca degli immobili, offrendo un gran numero di risultati per una ricerca specifica e una navigazione facile e veloce per poter trovare quello che l’utente sta cercando in pochi click. L’ottimizzazione del sito si fonda su 4 punti principali:
- L’ottimizzazione dei filtri di ricerca a partire da un’analisi heat map dei clicks degli utenti;
- Lo sviluppo di una nuova funzionalità che permette la localizzazione e visualizzazione degli annunci sulla mappa, aggiungendo quindi informazione utile all’utente;
- Un disegno più pulito che permette una navigazione chiara e semplice;
- Una ricerca assistita attraverso il suggerimento di parole chiave durante l’edizione delle stesse nella casella di ricerca.
I risultati ottenuti con il redesign sono significativi e l’azienda ha aumentato di un 28% la quantità di pagine viste per utente, il tempo di permanenza sul sito fino a 6 minuti in media, e come risultato ha visto aumentare di un 12% la quantità di leads inviati ai clienti. Come afferma Anton Malinovsky, Product Manager di nuroa: “Alla luce dei recenti cambiamenti dell’algoritmo di Google conosciuto come Panda, l’engagement con gli utenti e la qualità generale della pagina web sono più importanti che mai. Durante gli ultimi sei mesi ci siamo concentrati in migliorare l’esperienza dell’utente e questo ci ha aiutato non solo a mantenere il nostro posizionamento durante le modifiche dell’algoritmo però anche a mantenere il nostro posizionamento e aumentare la quota di mercato”.
About Nuroa
Nuroa “Trova la tua casa!”. Con questa premessa Nuroa si definisce come un servizio di ricerca che aiuta gli utenti a trovare l’immobile che stanno cercando tra milioni di annunci proveniente da centinaia di siti web in un único sito. Nuroa è stata fondata a Barcellona nel 2007 da Oriol Blasco, CEO e fondatore, e durante lo stesso anno è stata premiata con il prestigioso Red Herring Europe Awards. Nel 2008 ottiene una inversione dalla Venture Capital Highgrowth Partners e vari Business Angels.
Attualmente nuroa è disponibile in quindici mercati in tutto il mondo, e invia ai propri partners 4 milioni di contatti incrementando tale numero del 12% dopo il lancio del nuovo design nel 2011. Il team di nuroa, formato da ingenieri e analisti, ha come focus principale quello di trovare i migliori affari immobiliari in internet, dai più importanti portali immobiliari e siti di annunci gratuiti per poter offrire una lista completa di annunci immobiliari presenti sul mercato. Nuroa è una soluzione ottima per portali immobiliari che mirano all’acquisizioe di traffico di qualità per un elevato tasso di conversione in leads.
Foto dal Web
Fonte: Comunicati Stampa
StopItanglese.it, Halloween risulta la festa più ricercata in Internet
Continua l’attività di StopItanglese.it nel monitorare la presenza ed il costante sviluppo dell’Itanglese, utilizzo di termini inglesi nella comunicazione italiana. Accanto alla ricerca seguita dal Prof. Arcangeli e dal suo gruppo, che periodicamente pubblica sintesi circa i risultati sui principali mezzi di comunicazione (l’ultimo aggiornamento relativo all’Itanglese durante i TG), Agostini Associati, agenzia di traduzioni che assieme ad Arcangeli ha dato origine al blog, rileva periodicamente la presenza di Itanglese nel quotidiano.
Dopo aver segnalato l’uso eccessivo di parole inglesi durante alcuni dei principali appuntamenti a Milano (Itanglese durante il Salone del Mobile o largamente utilizzato durante la Vogue Fashion Night Out o la Social Media Week), l’imminente ricorrenza del 31 ottobre è stato lo spunto per una breve analisi circa il volume di ricerca su Google di alcune tra le principali festività dei prossimi mesi.
Halloween emerge come la ricorrenza più ricercata, con valori che superano di gran lunga sia l’equivalente italiano di Ognissanti, sia Natale e Capodanno. StopItanglese.it evidenzia come la differenza con i risultati di Ognissanti è esemplificativa circa il fenomeno Itanglese: anche in alcune regioni in Italia sono previste festività e tradizioni legate alla notte tra l’1 ed il 2 novembre, tuttavia la ricorrenza è totalmente ignorata nelle ricerche su Google.
Natale e Capodanno sono altri termini di paragone importanti, data l’imminenza e l’importanza che rivestono nella nostra tradizione, eppure la zucca di Halloween si impone in modo netto anche su di loro. La classifica delle festività più cercate su Google (fonte: Google Adwords ottobre 2011) vede come fanalino di coda la festa di Ognissanti che, sebbene posizionata nel calendario accanto ad Hallowen, ha solo un migliaio di ricerche.
YouTube presenta 100 canali con contenuti originali e sfida la TV
YouTube ha annunciato l'intenzione di creare 100 canali con contenuti originali, costruendo una sfida online per l'esperienza televisiva e il salto ufficiale del gigante video all'alta qualità della programmazione.
"Oggi, il web ci sta portando all'intrattenimento di una gamma ancora più ampia di produttori talentuosi, e molti dei canali che definiscono la prossima generazione stanno nascendo, da guardare, su YouTube. Oggi annunciamo che i creatori ancora più talentuosi e di intrattenimento originale presto faranno gamma esistente canale di YouTube, compresi i canali creati da personaggi noti e produttori di contenuti del film TV, musica, notizie, e nel campo sportivo, così come alcune delle più innovative società di media up-and-coming nel mondo e alcuni dei partner di YouTube già esistenti", ha scritto in un post sul blog Robert Kyncl, responsabile globale dei contenuti partnership di YouTube.
Tra i produttori annunciati come canali vi saranno Reuters, Electus, Slate e The Wall Street Journal. Per il canale moda saranno coinvolti i magazine Cosmopolitan, Marie Claire e Harper’s Bazaar. L'iniziativa prevede di generare circa 25 ore di programmazione al giorno su YouTube e la maggior parte dei canali sarà lanciata il prossimo anno. I creatori potranno ritirare i propri contenuti dal sito dopo 3 anni.
YouTube conserverà i diritti per 18 mesi. La notizia era nell'aria. Il Wall Street Journal aveva in precedenza scritto che Google aveva sborsato più di 100 milioni di dollari per la produzione di contenuti. È un'iniziativa progettata anche in vista del rilancio della piattaforma Google Tv, che consente agli utilizzatori di guardare i video web dal proprio televisore. Per essere in formati in anteprima sul lancio potete registrarvi qui. Per dare un'occhiata andate qui.
Via: Reuters
Google celebra la festa di Halloween 2011 con un Doodle video
Google celebra la festa di Halloween con un Doodle video. Nel Doodle si vedono alcune persone che sembrerebbero i dipendenti di Google, che scolpiscono delle zucche giganti, trasformandole in Jack-o’-lantern, simbolo di Halloween. Le sculture sono sei ed ognuna è intagliata a forma delle lettere che compongono Google in forma sorridente. Al termine del video che parte lentamente e poi accelera bruscamente, si ottengono i risultati della chiave di ricerca “Halloween”. Se si clicca sul Doodle mentre è in esecuzione, il video si ferma e si ottengono ancora una volta i risultati della chiave di ricerca “Halloween”. Non è la prima volta che bigG sceglie un filmato per celebrare una giornata particolare. Nell'aprile scorso il colosso di Mountain View aveva fatto lo stesso per rendere omaggio a Charlie Chaplin, mentre più di recente il Doodle dedicato a Freddy Mercury. Halloween o, piu arcaico, Hallowe'en indica la vigilia della festa di Ognissanti, cioè il 31 ottobre. Il nome deriva dalla contrazione del nome medievale “All Hallows' Eve”, dove Hallow è l’antico termine per Santo e Eve significa vigilia. La contrazione può derivare anche da “All Hallows' Even” in cui Even significa sera, visto che nella tradizione cristiana il giorno di festa comincia con il vespero (tramonto) della vigilia. Festeggiare Halloween è ormai diventata moda diffusa anche in Italia.
Ma la festa, da molti considerata tradizione d'Oltreoceano, ha in realtà origini che affondano nel vecchio Continente. La celebrazione della festa di Ognissanti, istituita da Papa Bonifacio IV nel 610 veniva celebrata il 13 maggio, come la festa di tutti i Martiri. La celebrazione al 1° novembre risale all’VIII secolo, quando Papa Gregorio III spostò la data. Questa scelta si inserisce nell’azione pastorale di questo pontefice e del suo predecessore, tesa alla conversione della Germania. Infatti in quelle regioni erano radicate le tradizioni del mondo celtico, che alla medesima data celebravano la festa di Samhain o Samain, una sorta di capodanno che separava il periodo estivo da quello invernale, con riferimenti anche al culto dei morti. L'intento era così quello di sovrapporre la nuova festività alla precedente per una rielaborazione dei miti celtici alla luce della nuova simbologia cristiana. Il mondo celtico festeggiava la notte fra il 31 ottobre e il 1° novembre come passaggio dall'estate all'inverno. In questa notte e solo in questa i morti tornavano ad avere contatto con il mondo dei vivi, ma i celti non ne avevano paura e lasciavano loro del cibo sulla tavola. Da qui la tradizione che vuole i bambini presentarsi alle porte dei vicini e chiedere "dolcetto o scherzetto" impersonando gli spiriti. E proprio gli emigranti, soprattutto irlandesi, portarono la loro "festa" negli Stati Uniti.
Ma la festa, da molti considerata tradizione d'Oltreoceano, ha in realtà origini che affondano nel vecchio Continente. La celebrazione della festa di Ognissanti, istituita da Papa Bonifacio IV nel 610 veniva celebrata il 13 maggio, come la festa di tutti i Martiri. La celebrazione al 1° novembre risale all’VIII secolo, quando Papa Gregorio III spostò la data. Questa scelta si inserisce nell’azione pastorale di questo pontefice e del suo predecessore, tesa alla conversione della Germania. Infatti in quelle regioni erano radicate le tradizioni del mondo celtico, che alla medesima data celebravano la festa di Samhain o Samain, una sorta di capodanno che separava il periodo estivo da quello invernale, con riferimenti anche al culto dei morti. L'intento era così quello di sovrapporre la nuova festività alla precedente per una rielaborazione dei miti celtici alla luce della nuova simbologia cristiana. Il mondo celtico festeggiava la notte fra il 31 ottobre e il 1° novembre come passaggio dall'estate all'inverno. In questa notte e solo in questa i morti tornavano ad avere contatto con il mondo dei vivi, ma i celti non ne avevano paura e lasciavano loro del cibo sulla tavola. Da qui la tradizione che vuole i bambini presentarsi alle porte dei vicini e chiedere "dolcetto o scherzetto" impersonando gli spiriti. E proprio gli emigranti, soprattutto irlandesi, portarono la loro "festa" negli Stati Uniti.
Cinema: tassa sui diritti Siae a siti e blog, molti rimuovono i trailer
Scoppia la protesta, anche su Facebook, riguardo la decisione impopolare della Siae di far pagare l'inserimento dei trailer sui siti per i diritti della musica all'interno degli stessi. Ogni sito commerciale per inserire trailer, promozionali forniti dagli uffici stampa, produzioni, etc. dei film dovra' pagare per i diritti della musica al suo interno. La Società italiana autori ed editori chiede loro 1 di pagare una licenza a partire da 450 euro al trimestre, che dà diritto a pubblicare in streaming fino a 30 trailer. Con costi che aumentano anche se il trailer dura più di dieci minuti (in questo caso infatti non rientra più nella licenza di streaming).
Siae esclude dall'obolo solo i siti non commerciali, cioè quelli che non hanno nemmeno un po' di pubblicità. Siae non fa differenza tra chi pubblica il trailer e chi si limita semplicemente a embeddare o linkare un video tratto da YouTube. La Siae spiega: "La polemica oggi presente su newsletter e blog riguardo ai diritti sulla musica contenuta nei trailer, accende il faro su una regola da sempre contenuta nella legge italiana e nei trattati internazionali, per cui se una musica viene utilizzata l’autore di quella musica ha diritto ad un compenso. La SIAE è solo lo strumento attraverso il quale questa regola viene fatta rispettare".
Ciò è frutto di una convenzione siglata, lo scorso 17 gennaio, tra la Siae, l'Agis e le associazioni cinematografiche aderenti (Anec, Anem, Acec e Fice). Per evitare il balzello, molti siti hanno rimosso i trailer, ma secondo la Siae il costo è dovuto lo stesso per la passata pubblicazione. "E' un balzello - ha replicato Il Corriere della fantascienza - del tutto antieconomico anche per grandi siti che potrebbero permettersi di pagare la licenza. Quando mai solo 30 trailer possono produrre tanto traffico da generare introiti tali da ripagare 1.800 euro all'anno?". Ma YouTube smentisce la SIAE affermando che per i filmati "embeddati" pagano già loro tutti i diritti.
Via: La Repubblica
Anonymous: 5 novembre vicino, dopo Facebook tocca a Fox News
La settimana prossima si vedrà se gli annunci del gruppo di hacker Anonymous, che ha minacciato di mettere fuori uso Facebook, avrà un seguito. In queste ore è stata aggiunta anche Fox News, rea, secondo gli hacker, di una copertura giornalistica troppo parziale del movimento Occupy Wall Street, con un taglio conservativo che sconfinerebbe nella propaganda. La data scelta per gli attacchi informatici è il 5 novembre; un giorno simbolico, perché il 5 novembre di circa quattrocento anni fa, Guy Fawkes e altri congiurati cattolici cercarono di far saltare in aria, in quella che passò alla storia come la Congiura delle Polveri, il Parlamento inglese. Dalla storia di Fawkes, adattata ai giorni nostri, fu tratto un celebre film, “V per vendetta”, a sua volta ricavato da un altrettanto celebre romanzo a fumetti. Gli anonimi si richiamano allo spirito del fumetto - in cui Fawkes viene dipinto come un eroe solitario che lotta contro un regime totalitario - e hanno adottato come simbolo la maschera indossata dal protagonista nel film. I loro obiettivi forse meno ambiziosi e soprattutto incruenti, ma le imprese degli hacker fanno sempre discutere quando si scagliano contro le difese informatiche di grandi multinazionali come Sony e Amazon o altri enti colpevoli - a loro giudizio - di calpestare i diritti e le libertà degli individui. Gli attacchi a Amazon, Mastercard, Visa e PayPal erano motivati dal trattamento inferto da queste società a Wikileaks.
Lo strangolamento finanziario e la negazione dell'hosting che in questi giorni ha condotto alla chiusura della piattaforma di indiscrezioni guidata da Julian Assange. Dei nuovi attacchi in programma, quello contro Fox News sembra il più probabile. La rivendicazione dell'operazione contro Facebook sarebbe partita soltanto da una parte dei membri di Anonymous, il video che la annunciava su YouTube, è stato rimosso e su PirateBin, il blocco note usato per coordinarsi sembra ormai rivolto ad altro: un boicottaggio del network su base individuale, basato sul passaggio a reti sociali alternative. A quanto dichiarato dagli hacker sulla pagina #Op Face.Book, viene comunque rimarcato l'attacco per il prossimo 5 novembre, sottolineando però che non si tratta d'una pagina ufficiale: "Chi crede che Anonymous sia abbastanza vulnerabile da avere una pagina Facebook è un'idiota. Questa pagina è falsa. Cerchiamo di spiegare. Noi abbiamo il nostro server proxy privato creato in un luogo sicuro da cui noi tutti ci connettiamo prima di venire qui. Il proxy server è monitorato 24 / 7 dal nostro team tecnico e in qualsiasi momento qualcuno tenti di tracciare il nostro IP vi sono i nsotri 3 firewall che si aggiornano contemporaneamente per bloccare un eventuale attacco. Il 5, faremo il nostro lavoro e il server sarà completamente smantellato e distrutto. Abbiamo utilizzato il server dal momento che abbiamo creato la nostra email per l'account che noi tutti usiamo come admin qui".
Via: La Stampa
Facebook: 600 mila account violati al giorno, nuove feature security
Ogni giorno su Facebook si registrano 600mila tentativi di violazione dei profili personali da parte dei crybercriminali. E' il social network stesso a rivelarlo, che ha reso noto ufficialmente le proporzioni di un costante attacco agli utenti della piattaforma ad opera dei pirati informatici. In un post pubblicato sulla pagina 'Facebook Security', nel quale il sito annuncia l'introduzione di nuove misure di sicurezza, si legge che lo 0,06 per cento degli accessi giornalieri risultano "compromessi". La cifra viene presentata dal sito come una prova dell'efficienza del sistema di sicurezza sebbene, su un totale di 1 miliardo di accessi che il social network registra ogni 24 ore, si tratta sempre di circa 600mila attacchi al giorno da parte di pirati informatici che cercano di accedere a messaggi privati, foto e ad altre informazioni sensibili degli utenti.
Facebook Security Infographic
Il dato ha mandato in allarme gli esperti di sicurezza informatica, che esprimono "grande preoccupazione" e raccomandano agli utenti maggior cura nella scelta delle password e nella selezione degli amici virtuali. Un reato reso ancor piu' semplice dalla 'pigrizia' di molti utenti che, nel 30 per cento dei casi, utilizzano la stessa password per tutti i loro account digitali. Per correre ai ripari, Facebook ha annunciato due nuove misure di sicurezza, tra cui la possibilita' di nominare alcuni 'Trusted friends' a cui, nel caso di violazione del proprio profilo, verranno inviati i nuovi dati d'accesso e 'App passwords', che permette di utilizzare le password per accedere alle app applicazioni di terze parti. Basta andare su Impostazioni account, quindi sulla scheda Protezione e, infine, la sezione App password.
Torna l'ora solare, con l'ora legale risparmiati circa 647 milioni kwh
Torna nel weekend l'ora solare, che resterà in vigore fino al prossimo 25 marzo. Esattamente alle ore 03.00 della notte fra sabato 29 e domenica 30 ottobre bisognerà spostare le lancette degli orologi un'ora indietro. Durante il periodo di ora legale, iniziato il 26 marzo 2011, grazie proprio a quell'ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l'uso della luce artificiale, l'Italia, ricorda Terna, ha risparmiato complessivamente circa 647 milioni di kilowattora, un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di oltre 215.000 famiglie.
In termini di costi, l'Italia ha risparmiato con l'ora legale circa 91 milioni di euro, contro gli 85 milioni del 2010. A fare la differenza è il costo medio del kilowattora passato da 13,4 centesimi a circa 14,06 centesimi di euro al netto delle imposte. Nei mesi di aprile e ottobre, quando le giornate sono più corte in termini di luce naturale, si è registrato, come di consueto, il maggior risparmio di energia elettrica. Spostando in avanti le lancette di un'ora, quindi, si ritarda l'utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento.
Nei mesi estivi come luglio e agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe rispetto ad aprile, l'effetto "ritardo" nell'accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità. Bisogna risalire al Settecento per trovare l'origine dell'ora legale. Il primo a teorizzarla fu Benjamin Franklin, che individuò nell'adozione per convenzione di un'orario diverso che 'inseguisse' il sole, e quindi la luce, un modo per ottenere risparmi energetici. L'idea non ebbe però grande seguito anche perché, all'epoca, i risparmi sarebbero stati relativamente bassi.
Via: ANSA
Kaspersky Lab, aziende IT partecipano ad una ricerca su sicurezza
Kaspersky Lab, leader europeo nello sviluppo di soluzioni per la sicurezza informatica e la gestione delle minacce IT, ha siglato un accordo con il Gruppo Bathwick, azienda che si occupa di ricerche e consulenza strategica, per scoprire le dinamiche del rapporto tra aziende e IT. Kaspersky Lab invita le aziende di ogni dimensione di qualsiasi settore merceologico, presenti in Europa occidentale e nel nord America, a compilare il questionario online “Be Ready Assessment”. Le aziende che compileranno il questionario, riceveranno un report personalizzato sui rischi relativi alla sicurezza IT. “Be Ready Report” ha l’obiettivo di raccogliere informazioni relative alla priorità della sicurezza IT all’interno delle aziende, le potenziali aree su cui focalizzare gli interventi, insieme a suggerimenti e resoconti che forniscono alle aziende le basi per affrontare le minacce. I partecipanti avranno accesso in anteprima al report della ricerca. “Invitiamo le aziende a partecipare alla nostra ricerca”, ha dichiarato Giuseppe Coppola, Head of Corporate di Kaspersky Lab Italia. “Questo non solo ci aiuterà a raccogliere dati importanti, ma permetterà di fornire alle aziende vantaggi concreti per il proprio business”. Il questionario on-line guiderà le aziende attraverso una serie di aree critiche, come ad esempio i rischi per la sicurezza IT e le sfide per affrontare e implementare nuove tecnologie. Il questionario “Be Ready Assessment” è consultabile all’indirizzo kaspersky.com/it/beready/signin. Le risposte pervenute entro il 30 dicembre 2011 saranno incluse nel report della ricerca, anche se i questionari saranno comunque disponibili anche dopo questa data. La pubblicazione del report è prevista per il prossimo 2012.
Fonte: Kaspersky Lab
Salute Network 2.0, il nuovo social network dedicato al benessere
E’ online da alcuni giorni e conta già centinaia di iscritti, Salute Network 2.0, il primo e innovativo Networking italiano dedicato a tutti i Professionisti della Salute e del Benessere e fruitori del Servizio Sanitario, pubblico e privato. Salute Network 2.0 è realizzato su una piattaforma tecnologicamente avanzata, dall’uso intuitivo, che consente ai visitatori di informarsi grazie ai contenuti aggiornati quotidianamente (inseriti in oltre venti categorie tra News, Dossier Salute, L’esperto risponde, ecc.), inviare domande dirette agli specialisti iscritti e ai membri di pubblicare ricerche e articoli, condividere esperienze professionali, immagini e video della propria attività e di fruire di numerosi altri servizi dedicati. Il tutto sotto l’egida di un Comitato Scientifico composto da alcuni tra i più affermati medici e ricercatori del nostro Paese. La filosofia di SaluteNetwork.it, pur rifacendosi al concetto generale dei Social Network - ma con spirito di appartenenza professionale, informativa e culturale diversa - è quella di voler rappresentare il primo e vero grande Polo di aggregazione medico-scientifico di utilità professionale e sociale in target. Un nuovo punto di riferimento per i circa 4.000.000 di Utenti che ogni giorno, cercano informazioni, consigli e notizie per la propria salute e di carattere generale-informativo. L’iscrizione, rivolta ai soli Professionisti e Operatori del Settore Salute e Benessere suddivisi in quattro categorie di appartenenza (medici e studi, health manager, cliniche, aziende e prodotti), consente di scegliere tra l’opzione free o l’abbonamento premium che riserva importanti benefit. Per maggiori informazioni: www.salutenetwork.it.
Fonte: Comunicati Stampa
Alessandro Mondini Branzi è il nuovo Executive Director Htc Italia
Alessandro Mondini Branzi e' il nuovo Executive Director di HTC Italia, uno dei leader mondiali del mercato della telefonia mobile e degli smartphone (oggi la societa' taiwanese rappresenta il quarto produttore mondiale di smartphone, con oltre 3 milioni di prodotti venduti in Europa).
Mondini Branzi e' nato nel 1967 a Bologna e vanta una consolidata esperienza nel settore delle telecomunicazioni, maturata soprattutto tra Telecom Argentina e Nokia di cui e' stato Amministratore Delegato per Nokia Portogallo, dal 2003 al 2006, e Presidente ed Amministratore Delegato per Nokia Italia, dal 2006 al 2011.
Laureato a pieni voti in economia e commercio all'universita' di Pavia, in questi anni ha maturato significative esperienze professionali in Europa (UK, Spagna, Germania e Portogallo), in Sud America (Argentina) e negli Stati Uniti. ''Ringrazio HTC per avermi offerto questa importante opportunita' professionale'' dichiara Alessandro Mondini Branzi.
''Arrivo in un'azienda giovane e straordinaria che nel 2010 ha realizzato risultati incredibili, con 25 milioni di apparecchi venduti in tutto il mondo che hanno portato ad una crescita dei ricavi del 93%. In questo quadro - prosegue Mondini Branzi - l'Italia rappresenta per noi un mercato strategico e in continua evoluzione sul quale puntiamo come motore di crescita per l'azienda con forza, potendo contare su prodotti innovativi e all'avanguardia, pensati ''su misura'' per le esigenze del consumatore''.
HTC ha fatto registrare, nel secondo quadrimestre di quest’anno, profitti pari a 17,52 miliardi di dollari taiwanesi (+102,9% rispetto allo stesso periodo del 2010) e ricavi totali in crescita del 104,1% per il quinto quadrimestre consecutivo.
Via: Adnkronos
iPhone 4S disponibile in Italia, sciopero dell'Apple Store Roma Est
File tranquille e niente ressa: così, questa mattina, è partita in Italia la vendita dell’iPhone 4S, scongiurata l'offensiva legale Samsung e dopo il lancio negli Stati Uniti e altri sei paesi. Il “day-one” in Italia del nuovo smartphone targato Apple è stato però contrassegnato da un protesta di alcuni dipendenti dell’Apple Store di Roma Est che chiedono all’azienda miglioramenti delle condizioni lavorative.
“Noi della Mela siamo alla frutta” e “Strike different”, contraltare del famoso “Think Different”: è contraddistinta da questi slogan la protesta di una parte dei dipendenti dell’Apple Store di Roma Est che stamattina, in coincidenza con il lancio dell’iPhone 4S in Italia, hanno scioperato.
"All’azienda chiediamo - sottolinea Giancarlo Desiderati, segretario provinciale del sindacato Flaica - una maggiore consultazione su scelte, passaggi di qualifica, mansioni e aumenti di livello. La nostra non è solo una rivendicazione economica, ma la richiesta di maggiore consultazione dei dipendenti in un’azienda che ha per filosofia quello di voler condividere tutto".
La protesta è partita dallo store di Roma perché "è il primo aperto in Italia - aggiunge Desiderati - ci hanno contatto i lavoratori degli altri store Apple, nei prossimi giorni la protesta/proposta d’incontro sarà estesa anche ad altri negozi". Il nuovo smartphone Apple ha venduto 4 milioni di esemplari in un solo weekend, quello del 14 ottobre, quando è stato messo in commercio in Usa, Germania, Gran Bretagna, Francia e Spagna. iPhone 4S e' uno smartphone tutto nuovo, dal software all'hardware, ma con lo stesso chassis della versione precedente.
I miglioramenti sono molti (come il nuovo processore, lo stesso dell'iPad, che raddoppia la potenza e la velocità dell'iPhone, o come la fotocamera, che arriva a 8 megapixel e ha un sistema di lenti totalmente rinnovato, l'integrazione con iCloud) o la doppia antenna per migliorare la ricezione. Il nuovo modello dell'iPhone, nelle due versioni nera e bianca, con le classiche configurazioni da 16, 32 e 64 gigabyte, è distribuito da Vodafone, Tim e 3, con prezzi leggermente più alti che nel resto d'europa, ma molte offerte contrattuali diverse.
Fonte: Il Secolo XIX
Via: La Repubblica
LinkedIn presenta Talent Pipeline, nuovo servizio per agenzie lavoro
Il lavoro prima di tutto e sembrano essersene accorti anche i social network. Per primi ci hanno pensato i dirigenti di LinkedIn che la settimana scorsa, in una conferenza tenutasi a Las Vegas di fronte a oltre 1.500 reclutatori e manager del settore, hanno presentato il nuovo servizio Talent Pipeline previsto per il 2012 e indirizzato alle agenzie di lavoro. Un tentativo di sincronizzare gli sforzi tra offerta e domanda, permettendo alle agenzie di collocare i propri archivi (curriculum, portfolio ecc.) sul sito della compagnia di Palo Alto.
Le aziende in cerca di personale potranno così sfruttare oltre alle informazioni fornite dalle agenzie anche il database degli utenti di LinkedIn a cui saranno linkati i profili dei vari candidati. In pratica un doppio archivio consultabile interamente online. Secondo i dirigenti il progetto aiuterà anche chi è in cerca di occupazione (gli Usa contano un tasso di disoccupazione del 9,1%), perché sarà più facile accedere alle offerte di lavoro e proporre la propria candidatura o segnalarla ad un conoscente.
Facebook non ha perso tempo e ha annunciato un accordo con il Dipartimento del lavoro Statunitense e tre grandi agenzie specializzate nell’impiego. Anche l’amministrazione americana sembra essersi convinta delle potenzialità di questo cambiamento e ha annunciato la creazione di un vasto programma di formazione professionale basato su oltre 3.000 centri carriera sparsi lungo tutto il territorio nazionale.
"La maggior parte delle persone che le aziende desiderano reclutare si trovano in posti di lavoro dove sono già felici - ha spiegato in conferenza Jeff Weiner, amministratore delegato di LinkedIn - è per questo che esistono i reclutatori specializzati, che però utilizzano metodi antiquati e non sono in grado di effettuare ricerche dettagliate. Noi forniamo invece strumenti in grado di affinare la ricerca in base a parametri quali la geografia, le lingue parlate, i campi correlati e la storia lavorativa”. Primi passi di ‘social jobs’ quindi, un’opportunità non solo per milioni di utenti ma soprattutto per i giganti californiani.
Fonte: La Stampa
MultiChannel Commerce Forum 2011: utenti italiani sono multicanali
L’indagine sul Comportamento d’Acquisto - commissionata da Netcomm e realizzata da eCircle e CFI Group - analizza i comportamenti dei consumatori nelle diverse fasi del processo d’acquisto e rivela un dato molto interessante: il 65% degli utenti segue un percorso multicanale, mixando canali online e offline dal momento della scelta del prodotto sino al post-acquisto. L’email si riconferma uno dei canali preferiti dagli utenti, sia per raccogliere informazioni sul prodotto (11%) che per contattare il venditore in caso di problemi con quanto acquistato (67%). Crescono anche i social media: le attività “social” post vendita coinvolgono circa 2 terzi degli intervistati (63%). Si è svolto nel pomeriggio di Mercoledì 26 ottobre il 1° Multichannel Commerce Forum presso la sede di Netcomm in via Sacchi 7, Milano.
VirtualBox 4.1.4, virtualizzazione potente e leggera disponibile a tutti
VirtualBox è un potente prodotto per la virtualizzazione x86 AMD64/Intel64 sia per le imprese così come per l'uso domestico. VirtualBox non è soltanto estremamente ricco di funzionalità, un prodotto ad alte prestazioni per i clienti enterprise, è anche l'unica soluzione professionale che è liberamente disponibile come software Open Source sotto i termini della GNU General Public License (GPL) versione 2.
A volte si vorrebbe testare giochi, programmi o navigare su siti che non si considerano affidabili, ma si evita di farlo perché si teme di compromettere la stabilità del proprio sistema Windows. Altre volte capita di voler provare un nuovo sistema operativo, ma ci si ferma perché non si sa come creare un dual boot o non si vuol partizionare l'hard disk.
In questi casi si ha bisogno della virtualizzazione, ed è qui che arriva in aiuto Oracle VM VirtualBox 4.1.4, un programma che permette di eseguire all'interno del proprio sistema Windows (host) un altro OS virtuale (guest). VirtualBox è in grado di gestire le immagini di macchine virtuali create con i prodotti VMWare e di supportare l'accesso ad unità disco e partizioni "fisiche". Le tecniche e le caratteristiche che VirtualBox fornisce sono utili per diversi scenari:
- L'esecuzione di più sistemi operativi simultaneamente. VirtualBox consente di eseguire più sistemi operativi contemporaneamente. In questo modo, è possibile eseguire software scritto per un sistema operativo su un altro (ad esempio, il software Windows su Linux o Mac) senza dover riavviare per usarlo. Dal momento che è possibile configurare quali tipi di hardware "virtuale" da presentare per ogni sistema operativo, è possibile installare un vecchio sistema operativo come DOS o OS / 2, anche se l'hardware del computer vero e proprio non è più supportato da tale sistema operativo.
- Installazioni di software più facili. I produttori di software possono utilizzare macchine virtuali per intere configurazioni software. Per esempio, l'installazione di una soluzione completa di server di posta su una macchina reale può essere un compito noioso. Con VirtualBox, ad esempio una configurazione complessa (spesso chiamato "appliance") può essere imballata in una macchina virtuale. L'installazione ed esecuzione di un server di posta diventa facile come importare un appliance in VirtualBox.
- Test e disaster recovery. Una volta installato, una macchina virtuale ed i suoi dischi rigidi virtuali possono essere considerati un "contenitore" che può essere arbitrariamente congelato, svegliato, copiato, salvato, e trasportato tra host. Oltre a questo, con l'utilizzo di un'altra caratteristica VirtualBox chiamato "snapshots", si può salvare un particolare stato di una macchina virtuale e ritornare a quello stato, se necessario. In questo modo, si può liberamente sperimentare un ambiente di elaborazione. Se qualcosa va storto (ad esempio dopo l'installazione del software con comportamento anomalo o infettato da un virus), si può facilmente tornare a uno snapshot precedente ed evitare la necessità di frequenti backup e ripristino. Possono essere creati aualsiasi numero di snapshot, che consentono di viaggiare indietro e avanti nel tempo nella macchina virtuale. È possibile eliminare le istantanee, mentre una macchina virtuale è in esecuzione per recuperare spazio su disco.
- Consolidamento delle infrastrutture. La virtualizzazione può ridurre significativamente i costi hardware e di energia elettrica. La maggior parte del tempo, i computer oggi utilizzano solo una frazione del loro potenziale potere ed eseguono con un debole carico del sistema. Un sacco di risorse hardware come l'elettricità sono quindi sprecate. Così, invece di correre a molti computer fisici che sono solo parzialmente utilizzati, si possono imballare tante macchine virtuali su host potenti e bilanciare il carico tra di loro.
Con Oracle VM VirtualBox si potrà creare facilmente una macchina virtuale grazie a un wizard pratico e completamente in italiano. Attualmente VirtualBox gira su Windows, Linux, Macintosh, Solaris e gli host e supporta un gran numero di sistemi operativi guest , compreso ma non limitato a Windows (NT 4.0, 2000, XP, Server 2003, Vista, Windows 7), DOS / Windows 3 . X, Linux (2.4 e 2.6), Solaris e OpenSolaris, OS / 2, e OpenBSD. VirtualBox è attivamente sviluppato con frequenti rilasci ed ha una lista sempre crescente di funzioni, sistemi operativi guest supportati e le piattaforme su cui può girare.
Se dovessero sorgere problemi, VirtualBox ha un ricompilatore dinamico, come gli altri software di virtualizzazione. Il ricompilatore di VirtualBox si basa su QEMU. VirtualBox è uno sforzo della comunità sostenuta da una società dedicata: tutti sono incoraggiati a contribuire mentre Oracle garantisce che il prodotto incontri sempre i criteri di qualità professionale. Il download di Virtual Box 4.1.4 è possibile eseguirlo direttamente da qui https://www.virtualbox.org/wiki/Downloads. Si prega inoltre di dare un'occhiata alle FAQ di licenza, in particolare per quanto riguarda l'uso del nome VirtualBox.
Simoncelli, Presidente Fmi chiede ritiro numero 58 da motomondiale
Tutti hanno voluto salutare per l’ultima volta Marco Simoncelli, anche chi in pista ha spesso usato le “maniere forti” contro il numero 58 romagnolo. Nella chiesa di Santa Maria erano presenti molti piloti di ieri e di oggi, fra gli altri Valentino Rossi, Marco Melandri, Loris Capirossi, Giacomo Agostini, Mattia Pasini, Jorge Lorenzo, Sete Gibernau, Andrea Iannone e Randy de Puniet, oltre ai rappresentanti delle istituzioni come il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni e il sottosegretario allo Sport, Rocco Crimi.
Il feretro del pilota è stato portato all'esterno della chiesa di Santa Maria Assunta di Coriano e la bara e' stata adagiata sul sagrato. Sulle note di 'Siamo solo noi' di Vasco Rossi, la folla ha salutato con un lungo applauso il giovane campione. Come ultimo saluto all'amico, Valentino Rossi ha acceso e fatto rombare in chiesa, dietro al feretro, la Honda della Motogp di Marco Simoncelli.
E il presidente della Federazione Motociclistica Italiana (Fmi), Paolo Sesti, ha chiesto che il numero 58, utilizzato da Marco Simoncelli, venga ritirato dal Motomondiale. Sesti ha inviato una lettera ufficiale a Carmelo Ezpeleta, Amministratore Delegato della società spagnola Dorna, che si occupa dell'organizzazione del Motomondiale.
"Crediamo sia necessario trovare il modo più semplice per ricordare per sempre un pilota che animava il paddock del Campionato del Mondo velocità e la classe MotoGp in pista, - scrive il Presidente Sesti - con la sua bravura ed il suo carattere assolutamente speciali. Pertanto, la Federazione Motociclistica Italiana chiede alla Dorna di volere ritirare per sempre il numero di gara ‘58‘ nella massima categoria del Campionato del Mondo di velocità. Sono certo che la Dorna possa e voglia comprendere il senso profondo di questa richiesta, e siamo dunque molto fiduciosi nel suo accoglimento".
Fonti: Rai News | Notiziario Sportivo
Polizia e Moige, solo 4 genitori su 10 navigano insieme ai propri figli
È stato presentato nella giornata di giovedì 26 maggio 2011 al Viminale “Per un web sicuro”, progetto promosso da Moige – movimento genitori, in collaborazione con Trend Micro, Cisco e Polizia Postale e delle Comunicazioni e con il patrocinio di Anp – Associazione Nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola, con l’obiettivo di sensibilizzare ragazzi, genitori e insegnanti su un uso corretto e responsabile della rete. Presente Milly Carlucci, madrina dell’iniziativa. Sette minori su 10 navigano in rete tutti i giorni ma solo 8 genitori su 100 (il 7,8 percento) sfruttano le funzioni di parental control messe a disposizione dai software di sicurezza.
Wind: accordo di co-marketing tra Infostrada e Mediaset Premium
Infostrada e Mediaset Premium insieme in un accordo di co-marketing che prevede, per i clienti Mediaset Premium easy pay che attivano un contratto Infostrada, uno sconto di 100 euro su un abbonamento Mediaset Premium. La nuova promozione, si legge in una nota, dedicata all'offerta ''il bello della telefonia insieme al meglio di cinema e tv'' e' supportata da una campagna televisiva, on air da ottobre sulle reti del gruppo televisivo privato.
Lo spot, che va in onda con tagli da 30, 35 e 40 secondi, ha come protagonisti due giovani fidanzati che si trovano in un cinema d'essai con pochissimi spettatori. Lui e' un ragazzo normale, la sua compagna, al contrario, e' la tipica intellettuale, con tanto di occhialini. La ragazza e' entusiasta del film e completamente rapita dalla trama, il ragazzo, invece, e' palesemente annoiato e fa di tutto per non addormentarsi.
Improvvisamente un colpo di pistola sovrasta la musica struggente e fa trasalire il ragazzo che, senza batter ciglio, si alza mentre la sua compagna, stupita, gli chiede sottovoce: ''Ma che fai?!''. Lui, con tono sicuro, risponde: ''Io? Passo a Infostrada''. L'accordo prevede che i clienti Mediaset Premium easy pay, che attivano un contratto Tutto Incluso o Absolute ADSL su rete Infostrada e richiedono il decoder Premium, ottengano uno sconto di 100 euro, 7 euro al mese per 10 mesi sui canoni mensili di Easy Pay e 30 euro per la consegna del decoder su un abbonamento Mediaset Premium.
Mediaset Premium è un servizio di televisione a pagamento che offre la possibilità a te e a tutta la tua famiglia di vedere tanti contenuti interessanti ed esclusivi. La creatività della campagna è curata dall’agenzia Verba, la regia dello spot è di Laura Chiossone e la Casa di produzione è Mercurio. Per maggiori informazioni: http://www.infostrada.it/mediasetpremium/
Scandalo in Svezia, hackerati oltre 210.000 dati accesso su 60 siti
La Svezia ha subito la sua peggior violazione della sicurezza Internet nella storia, con oltre 210.000 dati di accesso su almeno 60 siti pubblici, compresi i numeri di identificazione personali di giornalisti, parlamentari e personaggi famosi. Martedì scorso, almeno 90.000 password del popolare blog svedese Bloggtoppen sono stati esposti attraverso un account Twitter di un ex svedese democratico e ora indipendente MP William Petzäll.
Il suo avvocato ha detto ai giornali svedesi che il suo account Twitter è stato hackerato. Bloggtoppen è stato chiuso temporaneamente. Il suo proprietario crede che gli hacker abbiano "scoperto una debolezza nel codice che sta dietro il servizio". Anne-Marie Eklund Löwinder, responsabile della sicurezza della Internet Infrastructure Foundation dei domini .SE, ha detto che è stato "uno dei più grandi attacchi di sempre".
Molti dettagli di login appartenevano ai membri moderati del partito, tra cui diversi parlamentari e il segretario del partito Sofia Arkelsten, ma sono stati colpito anche i membri del partito liberale. Altre vittime sono giornalisti provenienti da diverse importanti testate giornalistiche. Aftonbladet ha riferito che altri 57 siti sono stati attaccati, il che lo rende la più grande violazione della sicurezza nella storia svedese. Tuttavia, il documento cita anche Ramak Seyedpour, proprietario di Affelix Media AB, il quale sostiene che le violazioni siano vecchi e che gli hacker hanno scaricato i dati raccolti l'anno scorso.
Seyedpour ha detto al giornale: "Nonostante il fatto che avevamo un indirizzo ip che è stato collegato a un server proxy in Svezia, l'indagine ha preso troppo tempo e nulla è stato fatto". L'hacker, sc3a5j, intervistato dalla rivista 'Expressen', ha detto di aver agito in questo modo per mostare agli utenti quanto sia importante "non usare la stessa password per siti diversi". Lo stesso suggerimento e' stato anche dato dall'autority delle telecomunicazioni svedese (Pts).
Fonte: The Register
Facebook aprirà un data center a margine del Circolo Polare Artico
Facebook aprira' un centro dati in Europa. La struttura, che sorgera' a Lulea, 900 chilometri a nord di Stoccolma, con i suoi tre edifici da 28 mila metri quadri necessari per ospitare i server del social network fondato da Mark Zuckerberg, sara' la piu' grande del genere in Europa. La localita' svedese e' stata scelta perche' offre "un clima adatto per il raffreddamento ambientale, fonti di energia pulita, terreno disponibile, forza lavoro qualificata e un contesto favorevole alle imprese", ha spiegato Tom Furlong, uno dei dirigenti di Facebook.
I costi di gestione di un data center sono infatti per lo più costituiti dall’energia elettrica necessaria per l’alimentazione dei complessi sistemi di raffreddamento. Il data center di Facebook verrà invece “raffreddato” naturalmente grazie al convogliamento della fredda aria artica nelle sale server, contribuendo così ad abbattere notevolmente i costi di gestione.
Un altro motivo è che il fiume che attraversa la città genera cosi tanta energia rinnovabile che la metà è attualmente dedicata all'esportazione. Tale energia potrebbe quindi essere usata per alimentare il centro dati. Inoltre l'uso della fibra ottica nella maggior parte della Svezia garantisce un trasferimento dei dati affidabile al resto dell'Europa. È lì che ha avuto luogo la prima chiamata GSM nel 1989, l’introduzione dei GPS nei telefoni cellulari, oltre alla creazione dell’algoritmo di routing che prende il nome dalla città.
L'investimento previsto dovrebbe aggirarsi intorno ai 500 milioni di dollari e nei suoi server passeranno i dati provenienti da Europa, Medio Oriente e Africa (Emea). La costruzione della nuova struttura iniziera' immediatamente e il primo edificio dovrebbe essere completato entro il 2014. Attualmente Facebook ha centri dati in California, Virginia e Oregon. Una nuova struttura è in costruzione in Nord Carolina.
Fonti: Adnkronos | TMnews
Foto dal Web
Nokia World 2011, Windows Phone 800 e 710 presto in Europa
Il produttore finlandese di telefoni cellulari Nokia ha gia’ ottenuto un forte impegno da parte di decine di operatori e rivenditori europei per i suoi due nuovi telefoni con sistema operativo Windows Phone. Lo ha affermato l’amministratore delegato Stephen Elop in un’intervista concessa a Dow Jones Newswires a margine della conferenza annuale Nokia World 2011.
“Abbiamo ricevuto un feedback molto positivo”, ha affermato Elop. “Solo in Europa, abbiamo 31 operatori e rivenditori che hanno detto di volere che i Nokia siano tra i loro telefoni intelligente eroi”. “Eroe” e’ lo status che operatori e rivenditori assegnano ad un prodotto quando promettono un elevato livello di marketing e di formazione per i professionisti del retail, ha ricordato Elop.
Gli impegni degli operatori hanno seguito i test condotti sui primi due telefoni basati su Windows Phone, il Lumia 800 e 710. Strategicamente, anche gli operatori sono attratti dalla concorrenza di un altro sistema operativo mobile cellulare, che da’ loro piu’ forza nelle contrattazioni per i telefonini dotati delle piattaforme iOS di Apple e Android di Google.
Elop ha pertanto definito gli operatori fondamentali per il successo dei nuovi telefonini. “Senza dubbio gli operatori di tutto il mondo hanno un ruolo significativo nella misura in cui essi offrono incentivi in alcuni mercati, e questo e’ davvero importante”, ha affermato Elop, che non ha voluto precisare gli obiettivi sulla quota di mercato attesa dai nuovi dispositivi. Due linee di prodotti. Una di fascia alta con sistema operativo Windows Phone 7.5 e una di fascia medio-bassa, con il vecchio Symbian per i paesi emergenti.
E' la mossa di Nokia nella sfida con Apple e Android di Google. Le due linee si chiamano, rispettivamente, Lumia e Asha. La prima porta sul mercato due prodotti: l'800 - il top di gamma - e il 710. Oltre ai principali applicativi del mondo Windows Phone (da Office a Xbox ai vari social network), i nuovi cellulari Nokia mettono sul piatto Nokia Drive, un software satellitare con sistema di guida turn-by-turn gratuito e interfaccia vocale.
Nokia Music con MixRadio, un’applicazione mobile di musica in streaming gratuita e globale, e Gigfinder un’opzione che consente di cercare musica live locale, di condividere i brani trovati sui social network e acquistare biglietti per i concerti. Nokia Lumia 800 e Nokia Lumia 710 saranno in vendita in Italia dal mese di novembre rispettivamente a un prezzo di 499 euro (Iva inclusa) e 270 euro (tasse e sovvenzioni escluse).
Via: Primaonline (Milano Finanza)
Disponibile Chrome 15, chiuse molte vulnerabilità e pronto ai tablet
Sei settimane dopo il predecessore Chrome 14, Google ha rilasciato una nuova versione stabile 15, che chiude 20 vulnerabilità, 10 delle quali erano considerate critiche, ma la novità maggiore è la nuova schermata di avvio con elementi che sembrano pronti per i tablet. L’ultima release ora visualizza per default in una scheda separata le applicazioni scaricate dal Chrome Web Store, rinnovato per l'occasione.
Queste possono essere spostate di posto o cancellate ed è possibile passare con un semplice scroll o click dalla pagina con le applicazioni alla scheda con i siti più visitati. Per spostarsi tra le varie sezioni, basta fare clic sull'etichetta della sezione in basso alla pagina, oppure fare clic sulle icone a forma di freccia sinistra o destra ai lati della pagina.
Nella parte bassa della finestra del browser troviamo anche le voci: "Più visitati" e "Chiusi di recente" (ulteriori informazioni sono disponibili qui). Google, come al solito, ha finanziato economicamente la ricerca di problemi nel proprio browser, versando questa volta una cifra complessiva che supera quota 20 mila dollari. L'elenco completo è disponibile alla pagina delle note di rilascio.
Chrome è stato progettato per consentire alle applicazioni di fare di più e più velocemente. I cambiamenti in Chrome rendono ancora più semplice accedere alle applicazioni preferite e scoprire i nuovi preferiti. Nell'ultima versione stabile di Chrome, è stata completamente ridisegnata la pagina Nuova scheda.
E' più snella, così è più facile accedere e organizzare le applicazioni in diverse sezioni della pagina. Se si sono installate delle applicazioni in Google Chrome su un altro PC, è possibile utilizzare la funzione di sincronizzazione per aggiungere automaticamente tali applicazioni alla pagina Nuova scheda sul computer in uso.
E' stata eliminata la possibilità di inserire un'icona nella griglia semplicemente trascinandola al di sopra di questa, ma ora, è possibile modificare la modalità di apertura di un'applicazione, facendo clic con il pulsante destro del mouse sull'icona dell'applicazione e selezionando la voce "Apri in una scheda normale", "Apri in una scheda agganciata" oppure "Apri a schermo intero".
Icone di dimensioni maggiori e tasti di passaggio rapido tra le schermate sembrano tutti disegnati apposta per l'utilizzo su tablet e smartphone. Per Chrome 15.0.874.102 dunque non troviamo cambiamenti rivoluzionari. L'aggiornamento, come sempre, è automatico, ma chi lo desidera può scaricare Chrome 15 dal sito ufficiale.
Kingston Digital trasforma i drive USB in dispositivi di storage attivo
Kingston Technology, il più grande produttore indipendente di prodotti di memoria al mondo, presenta urDrive, un’applicazione gratuita precaricata su diversi modelli della linea di Flash drive USB DataTraveler. Kingston urDrive trasforma la chiavetta USB da semplice dispositivo di memorizzazione passiva a esperienza attiva di storage, che consente agli utenti di esplorare e organizzare facilmente file personali, foto, musica, giochi e video. Grazie al visualizzatore di foto integrato e al lettore MP3, è possibile guardare le foto e ascoltare musica in modo più semplice.
Avanquest Software rilascia le nuove versioni di Power Translator 15
Avanquest Software, società leader nella pubblicazione e sviluppo di soluzioni software per uso personale e professionale, annuncia il rilascio di LEC PowerTranslator 15, il programma che, grazie alle più avanzate tecnologie, consente di effettuare traduzioni in modo estremamente semplice, veloce ed accurato.
Power Translator permette di tradurre in un istante ed in modo estremamente semplice documenti di qualsiasi tipo, blog, pagine web, e-mail, chat, espressioni idiomatiche, e da oggi anche post e messaggi su Facebook, Twitter e Skype, in varie combinazioni linguistiche e di verificare la traduzione grazie alla funzione di ripristino del testo nella lingua originale.
Power Translator 15 è disponibile in tre versioni: Standard, per la traduzione in due lingue (Italiano↔Inglese), Professional, per la traduzione in 8 lingue (Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Portoghese, Russo, e Polacco) e World Edition per la traduzione in 13 lingue (Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Portoghese, Russo, Polacco, Cinese, Giapponese, Coreano, Olandese, Ukraino).
La funzione “Sintesi vocale” permette poi di ascoltare la traduzione effettuata in 10 lingue diverse (Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Russo, Portoghese, Olandese, Giapponese, Coreano). Il motore OCR consente inoltre di effettuare la traduzione di immagini, documenti acquisiti da scanner e PDF non ricercabili.
Caratteristiche principali:
- Novità! Traduzione istantanea di messaggi e post su Facebook, Twitter e Skype
- Novità! Plug-in per Google Chrome
- Novità! Sottoscrizione gratuita per 24 mesi a Translate DotNet e Translate ToGo per la traduzione in un maggior numero di lingue (solo versione Professional e World edition). Nella versione Standard la sottoscrizione a Translate DotNet è gratuita per 1 mese
- Novità! Creazione di screenshot per la traduzione di tutto o parte dello schermo (solo versione Professional e World Edition)
- 1WorldChat: la chat multilingue dove poter conversare con chiunque in tutto il mondo.
- LEC Power Translator: consente di accedere a tutte le altre applicazioni LEC e prevede una casella di testo per eseguire traduzioni direttamente su desktop
- LEC ClipTrans: permette di tradurre il testo selezionato e copiato tramite scelta rapida da tastiera CTRL+C oppure scegliendo il comando Copia dal menu Modifica
- LEC TransIt: consente la traduzione simultanea di testo mentre viene digitato
- LEC MirrorTrans: selezionando una porzione di testo da un sito Web, una e-mail o qualsiasi altro documento, la traduzione appare automaticamente in tempo reale nella finestra di Mirror
- LEC LogoTrans: permette di tradurre testi in modo interattivo tramite la traduzione istantanea del testo inserito, consentendo poi di ritradurre nella lingua originale per un controllo della correttezza del testo
- LEC FileTrans (solo versione Professional e World Edition): consente la traduzione di gruppi di file o cartelle, inclusi HTML, PDF, XML, UNICODE.
Dizionario Informatico
- LEC Dictionary (solo versione Professional e World Edition): dizionari con oltre 237.000 voci nelle diverse combinazioni linguistiche e dizionari specialistici (italiano-inglese) di Economia, Diritto e Medicina
- Software OCR (Optical Character Recognition) per la traduzione di immagini, documenti acquisiti da scanner e PDF non ricercabili (solo versione Professional e World Edition)
- Integrazione con Microsoft Office® (solo versione Professional e World Edition)
- Integrazione con Internet Explorer
Sistemi operativi: Windows XP, Windows Vista 32-bit, Windows Vista 64-bit, Windows 7, Windows 7/Vista/XP (32&64 bits). Power Translator 15 è disponibile presso le migliori catene, i migliori rivenditori di prodotti per l’informatica e sul sito www.avanquest.com/italia ai seguenti prezzi: € 39,99 IVA incl. versione Standard, € 149,99 versione Professional, € 499,99 versione World Edition.
Via: Comunicati Stampa
Via: Comunicati Stampa
WikiLeaks senza fondi rischia la chiusura, sospese le pubblicazioni
A meno di un mese dal primo anniversario della pubblicazione del cable-gate, l'archivio della diplomazia Usa, l'organizzazione fondata e guidata da Julian Assange ha finito i soldi. Se non trova il modo di mettere fine all'embargo finanziario decretato nel dicembre scorso dalla 'triade' Visa-Mastercard-PayPal, WikiLeaks sarà costretta a ''chiudere i battenti''.
NETGEAR presenta Nano, la nuova dimensione della connettività
NETGEAR Inc., fornitore a livello mondiale di prodotti di networking tecnologicamente avanzati, distribuiti con il proprio marchio, annuncia l’arrivo del Kit Powerline AV+ 200 Nano Dual-port (XAVB2602). Il nuovo Powerline Nano Dual-port si presenta con un design compatto adatto a qualsiasi ambiente e tipo di presa elettrica, è dotato di due porte Ethernet per connettere contemporaneamente alle reti due dispositivi abilitati alla connessione Internet, quali TV, PC, lettori Blu-ray™ e console di gioco. Le soluzioni powerline di NETGEAR permettono di inviare il segnale Internet tramite la rete elettrica, raggiungendo anche gli spazi che si trovano al di fuori della portata del segnale WiFi, senza la complessità ed i costi derivanti dall’installazione di cavi Ethernet.
Utilizzare il Kit Powerline Nano Dual-port è semplice e veloce e non richiede la configurazione né l'installazione di software. Il Kit XAVB2602 è composto da due adattatori: il primo viene inserito nella presa a muro accanto al router o modem, con un cavo Ethernet che collega il router all'adattatore. L'altro può essere inserito in una qualsiasi delle prese di casa o dell’ufficio, creando una connessione automatica al router, con una velocità massima di 200 megabit al secondo (Mbps). Questo adattatore ha due porte Ethernet che consentono di collegare due dispositivi simultaneamente alla rete locale ed a Internet.
Diversamente dalle generazioni precedenti di adattatori powerline, talmente ingombranti da occupare spesso ben due prese, il Powerline Nano Dual-port è estremamente compatto: con i suoi 114 x 55 x 33 mm è sufficientemente piccolo da non bloccare una seconda presa e da poter essere comodamente nascosto dietro mobili o impianti di intrattenimento. L'adattatore è provvisto di una presa elettrica di tipo "pass-through" o presa passante, grazie alla quale la stessa presa può essere utilizzata anche da altri dispositivi elettrici. L'adattatore filtra, inoltre, le interferenze elettriche provenienti da eventuali altri dispositivi collegati alla presa pass-through così da garantire prestazioni di rete ottimali.
Provvisto di una modalità di risparmio energetico che riduce i consumi a meno di 1 Watt in assenza di traffico di rete, il Kit Powerline Nano Dual-port è in linea con il programma NETGEAR Green. "In molti spazi, una sola porta Ethernet non è più sufficiente. Il Kit Powerline Nano Dual-port semplifica l'uso nella stessa stanza di due dispositivi, come TV e console di gioco, oppure lettore Blu-ray e PC" ha dichiarato Fred Guiot, Senior Product Line Manager della divisione Powerline Products in NETGEAR. "Grazie a una velocità massima di 200 Mbps e alla quasi totale assenza di tempi di latenza, il Kit Powerline Nano Dual-port è pronto per le attività di rete più impegnative, come i giochi multiplayer e lo streaming video ad alta definizione". Ulteriori informazioni sono disponibili qui.
Via: Comunicati Stampa
Biografia Jobs: scelse Apple perchè vegetariano, guerra ad Android
È uscita oggi negli Stati Uniti la prima biografia autorizzata di Steve Jobs. Il libro di 630 pagine, dal titolo "Steve Jobs" è il frutto di 40 interviste che il cofondatore di Apple ha concesso all'autore del libro Walter Isaacson, ex direttore di Cnn e di Time già autore, tra le altre, di biografie di Benjamin Franklin e Henry Kissinger e Albert Einstein.
Una tiratura di 125 mila copie, con una ristampa di 50 mila gia' nel primo giorno di uscita: sono questi i primi dati che fornisce Mondadori su Steve Jobs. Edito da Simon&Schuster il libro è frutto della cooperazione di Jobs, che però non ha voluto avere nessun controllo sulla pubblicazione, né riservarsi il diritto di leggere la biografia prima dell'uscita nelle librerie.
Steve Jobs ha scelto il nome di Apple, società da lui co-fondata, perché la mela faceva parte di una delle diete vegetariane che seguiva da adolescente. Da giovane Jobs seguì infatti diverse diete particolari, mangiando per esempio soltanto verdura o frutta.
“Stavo seguendo una delle mie diete fruttariane”, ha raccontato a Isaacson, spiegando che il nome Apple gli venne in mente quando era appena tornato da una fattoria e pensò che il nome “mela” era “divertente, vivace e non intimidatorio”. Altra curiosità, il rapporto di amore odio con Google. "Distruggerò Android - disse Jobs riferendosi al sistema operativo dell'azienda di Mountain View - perché è un prodotto rubato.
Farò una guerra termonucleare su questo". Quando Isaacson finì di scrivere il libro Jobs gli chiese se ci fossero delle cose che non gli sarebbero piaciute. Isaacson disse di sì, al che Jobs rispose: "Va bene, allora non lo leggerò appena uscirà, ma aspetterò almeno un anno e mezzo". Ma Jobs è morto il 5 ottobre, stroncato dal cancro, senza essere riuscito a leggere la sua biografia.
Via: Tmnews
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